Come stiamo affrontando la trasformazione digitale? In meno di venti anni il nostro scenario di riferimento è vorticosamente andato in una sola direzione: interconnessione, partecipazione, condivisione di una miriade di dati digitali.

Siamo convinti che la digitalizzazione non sia una questione meramente tecnologica per addetti ai lavori, né solo una strategia per incrementare le vendite, ma sia una questione, innanzitutto, che impatta il senso stesso del fare impresa. Essa ha un’incidenza enorme sul pensiero strategico di imprenditori e leader che oggi guidano imprese e organizzazioni.

Quest’anno, Persone e Organizzazioni che cambiano ha l’obiettivo di incrementare la consapevolezza organizzativa dal punto di vista dei nuovi comportamenti agiti nella trasformazione digitale che investe tutti i livelli del sistema: persone, processi e tecnologie.

La nostra esperienza ci ha insegnato che le organizzazioni e le persone coinvolte in profonde innovazioni tecnologiche attraversano sempre una “curva del cambiamento”. Rifiuto, resistenza, rassegnazione e, infine, integrazione e consapevolezza. Queste sono le fasi che, tipicamente, la persona attraversa ogni qualvolta la realtà chiede di uscire dalla propria comfort zone. Questo è uno di quei momenti.

Sostenere e favorire lo sviluppo organizzativo in questo contesto è fondamentale: permette di ridurre il tempo necessario per arrivare all’ultima fase, quella dell’integrazione, aumentando il livello di engagement e di sensemaking delle persone.